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Alef1fañ.
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secondo me le inventa 
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.Jc.
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Io mi chiedo ancora da dove le prende Jc tutte quelle frasi...
Vedi, il fatto è che noi inglesi abbiamo un vasto patrimonio tramandato oralmente che riguarda il mondo del motorsport, cosa che voi francesi non potreste e potrete mai eguagliare.
Più seriamente le ho trovate su questo ottimo sito ed è bastato solamente fare copia/incolla qui. Comunque eccone un'altra:
“Non farei mai la 24 Ore di Le Mans. Un pilota non può dare il massimo per un tempo così lungo” (Jean Alesi). -
.Jc.
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“Questo è il tipo di intrattenimento che voglio dare alla folla: gomme che fumano” (Gilles Villeneuve)
“Se ti sembra tutto sotto controllo, evidentemente non stai andando abbastanza forte” (Mario Andretti)
“I miei bambini non devono affezionarsi troppo a me. Perché un giorno potrei non tornare, e loro ne soffrirebbero” (Alberto Ascari, 1955)
“Non ho più la fede indispensabile per riuscire in questo mestiere, la paura ha finito per vincermi” (Johnny Servoz-Gavin, 1970)
“I rettilinei non contano, i rettilinei esistono solo per congiungere le curve” (Stirling Moss)
“Vettel non andrà mai alla Ferrari fino a quando ci sarà Alonso. In caso contrario sarebbe uno stupido” (Helmut Marko)
“Alonso è veloce e deciso, ma non ho visto nulla che giustifichi il livello di elogi che l'ha circondato” (Mika Hakkinen, 2004)
“Non mi piace sentirmi dire che sono il nuovo Schumacher. Io sono il nuovo Vettel” (Sebastian Vettel, 2008)
“Rispetto alla rivalità fra Senna e Prost, nel caso di me e Michael [Schumacher] lui non ha mai avuto stima di me” (Damon Hill)
“Contro Senna in questo momento non c'è niente da fare. Tanto vale che se lo vinca lui il Mondiale” (Alain Prost, 1988)
“Mi sarebbe piaciuta la McLaren. Ron Dennis mi disse che pensava fossi migliore di David Coulthard” (Eddie Irvine, 2001)
“Una vittoria è sempre bella, ma non mi cambia la vita” (Kimi Raikkonen, 2005)
“In Italia andare contro la Ferrari è come andare contro il Vaticano” (Nigel Stepney, 2008)
“Se fossi un team principal prenderei Kubica. Era il migliore nei kart, ha sempre vinto” (Fernando Alonso)
“Dobbiamo ridurre i costi, dobbiamo tornare all'epoca in cui contavano gli uomini, non i computer” (Ayrton Senna)
“Nelle corse, come nella vita, non esistono nemici grandi e nemici piccoli, ma nemici e basta” (Juan Manuel Fangio)
“Se rallento appena un po' comincio a fare degli errori. Perciò mi trovo meglio quando spingo a fondo” (Ronnie Peterson)
“Pensavo di dedicare un capitolo del mio libro agli amici morti. Ma l'elenco è troppo lungo” (Chris Amon)
“Non rivedo mai i Gran Premi alla televisione, altrimenti mi spavento” (Jean Alesi)
“Ho paura quando sono per strada. Potrebbe sorpassarmi qualche idiota che pensa di essere Fangio” (Juan Manuel Fangio). -
jackong.
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“Dobbiamo ridurre i costi, dobbiamo tornare all'epoca in cui contavano gli uomini, non i computer” (Ayrton Senna)
Mai parole risuonano più vere e dirette, soprattutto nella F1 degli ultimi anni... chissà, forse la F1 sarebbe diversa se lui fosse ancora qui.. -
.Jc.
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“Penso che non saremmo dovuti venir qui. Non è sicuro o largo abbastanza. Se si perde la macchina, le barriere sono così vicine e vai a sbattere contro le gomme. Non è adatto alla Formula 1, se si ha un problema allo sterzo oppure la pressione delle gomme bassa, si può avere un brutto incidente” (Vitaly Petrov). -
F1WEB.it.
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Ragazzi mi fa piacere che apprezzate la raccolta di citazioni su F1WEB.it però vi chiedo di fermarvi e non copiarle più nel forum altrimenti non c'è più lo sfizio a venire sul sito a leggerle. Oltretutto vi lascio immaginare che raccogliere in archivio oltre 200 citazioni celebri e significative è stato un lavoro duro e faticoso. In ogni caso, se state apprezzando i contenuti e l'impostazione del sito vi invito anche a diventare fan su facebook e a passare la voce ad altri appassionati! . -
Alef1fañ.
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Salve F1WEB,
posto che sono un semplice utente volevo dirle che secondo me non c'è nulla di male a copia-incollare le citazioni dal vostro sito. Se poi per un motivo di riconoscenza vuole che sia messa la fonte , beh sono d'accordo.
Del resto , gli aforismi sono delle frasi pronunciate proprio dai piloti , non parliamo di articoli , recensioni etc, scopiazzate e gettate qui. Anche voi , a vostra volta avrete copiato da qualche altra parte.. -
.Jc.
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"Bernie un giorno chiama e mi dice 'Ho appena comprato la Brabham', come se avesse comprato un pacchetto di sigarette. 'Vuoi prendertene cura tu? Vieni a trovarmi domani alle dieci.' Una cosa: allora fare un accordo con Bernie era molto più difficile di ora. Oggi è molto più docile.
Non dormiva più di quattro ore per notte e mangiava come un uccello - ma nei migliori ristoranti tre stelle Michelin. Aveva una scrivania nel suo ufficio così grande che si poteva giocarvi a calcio su di essa, ma non ha mai avuto nulla. Aveva quattro telefoni e veniva a parlare con quasi tutti, per vedere come andavano le cose. Aveva una mente prodigiosa e non dimenticava mai nulla, di ciò che faceva o diceva. Anche tu dovevi ricordarti tutto ciò che gli dicevi, e tutto quello che avevi già dimenticato, perché poteva chiamarti alle quattro del mattino chiedendoti un'opinione su alcuni dettagli.
I nostri piloti [nel 1972] erano Graham Hill, Carlos Reutemann e Wilson Fittipaldi. Avevamo 15 motori Cosworth DFV per tutta la stagione, cinque ciascuno, e Graham si lamentava sempre di non avere i migliori motori. Quando siamo arrivati alla nostra prima gara a Buenos Aires, stavamo spacchettando le nostre cose quando sento un grido dal fondo del box: 'Greene, vieni qui". Vado e vedo Bernie con Graham e Charles Wilson. 'Hai una moneta?' Gliela detti e poi disse: 'Ora stabiliremo chi avrà quali motori quest'anno. Hill, testa o croce? OK, ragazzo. Hill, motore 932, scrivi Greene'. E così via per 15 volte, scrissi 15 numeri e poi Bernie disse: 'Questi sono i motori per questa stagione. E non voglio saperne più di questa c***o di storia di motori buoni e cattivi'. E se ne andò.
Nello stesso anno, Graham arrivò a percorrere quasi 6000 chilometri, Carlos 4500, Wilson 4300. Avevamo in tutto otto meccanici, che lavoravano circa 100 ore a settimana. E io c'ero. Ho lasciato alla fine di quell'anno, ma non si può sfuggire a Bernie tutte le volte. Anni dopo, a Spa, mentre gestivo una Capri preparata da Gordon Spice per i fratelli Martin in una corsa di contorno al G.P. del Belgio, mi mandano a chiamare dal camper della Brabham, a quel tempo sponsorizzato dalla Parmalat. 'Devo partire subito dopo la gara. Puoi dare un'occhiata ai ragazzi dopo le verifiche dei commissari? Ti piace il prosciutto di Parma [Parmalat]?'. Così chiama l'italiano che è sempre con lui e dice: 'Date a Greeney un po' di roba di Parma, dai'" (Keith Greene). -
.Jc.
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“The car is jumping like a Rabbit.” (Sebastian Vettel durante la Q2 del Gran Premio di Monaco) . -
Alef1fañ.
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però , hai capito bernie
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.Jc.
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"3 o 4 mesi fa Felipe ed io, durante una nottata di poker in Brasile, mi disse <<ho una sorpresa per te>>. Tirò fuori il casco che indossava al momento dell'incidente dell'anno scorso posandolo sul tavolo. Da quel momento incominciai a perdere, mentre lui si divertiva come un pazzo." (Rubens barrichello durante le interviste del giovedì, Gran Premio d'Ungheria 2010)
"C’è chi lo valutava svitato, ma con il suo ardimento, e con la capacità distruttiva che aveva nel pilotare auto macinando semiassi, cambi e freni ci ha insegnato cosa fare. È stato campione di combattività e ha regalato tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene." (Enzo Ferrari riferendosi a Gilles)
"Gli ultimi 20 giri di gara sono stati davvero qualche cosa di diverso, traumatico, rispetto a quello che avevo visto durante tutta la mia carriera in F.1. Ci sono piloti che si comportavano come se non ci fosse un domani, che guidano davvero in maniera estrema, altri che invece non riflettono più." (Rubens Barrichello, al termine della 500 Miglia di Indianapolis 2012)
"Guida la macchina sempre come se l'avesse appena rubata. Con lui in gara può succedere di tutto, anche centrare una bellissima vittoria." (Xevi Pujolar, ingegnere di pista di Pastor Maldonado). -
.Jc.
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Poltronieri: "Linea a Zermiani"
Zermiani: "Il collega francese della TF1 mi ha raccontato una cosa gustosissima: allora c'è Alain Prost che sta commentando vicino a voi per la tv francese; ad un certo punto danno lo spazio per la pubblicità anche loro e in questo spazio loro non sentono niente e Prost dice proprio testualmente 'Però 'sto Fiorio che razza di ....' diciamo noi fortuna, ma in effetti ha usato un altro termine. Rientra la linea e la regia francese dice: guardate che per un errore siete andati in onda totalmente."
(Ezio Zermiani durante la cronaca del Gran Premio di Germania 1994, nel quale la Ligier gestita dall'appena rientrante Fiorio aveva piazzato le sue macchine al 2° e 3° posto per via del mega-carambolone al primo giro). -
.Jc.
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"Se ritorna a correre, vorrà dire che sarà veramente veloce. È bello ritrovarlo in pista, sono sicuro che le gare saranno più divertenti con lui e ovviamente anche le sere dopo le corse saranno più movimentate." (Jenson Button sul ritorno alle corse di Kimi Raikkonen)
“Durante una delle sue fermate ai box prima dell'incidente, François mi disse: ‘Guarda i miei tempi. Ora provo ad abbassarli. Pensa che coincidenza: ci credi che sto guidando la Tyrrell numero 6, col telaio numero 006, motore numero 66 e che oggi è il 6 di ottobre? Oggi è il mio giorno.’” (Jo Ramirez)
“Dopo l'ultima sessione di libere del giorno ritornai al mio hotel alle 17, Willi Dungl mi fece un massaggio e mangiai qualcosa prima di fissare l'ora della sveglia alle 7:45 per le mie undici ore di sonno. Improvvisamente sentii l'allarme della sveglia, mi alzai, mi feci la barba e indossai la tuta da pilota. Quindi entrai nell'ascensore e solo là notai l'ora: erano le 20:15... Avevo dormito solo 45 minuti!! Fortunatamente nessuno mi notò - altrimenti avrebbero pensato: Guarda, Prost è uscito di testa!” (Alain Prost, Gran Premio di San Marino 1984)
Piccola parentesi sulle citazioni di Eddie Irvine
“Non l'ho chiamato 'checca', gli ho solo detto di smettere di comportarsi così e preoccuparsi di ciò che dico.” (Frase rivolta a David Coulthard)
“L'anno scorso Michael ha vinto tre gare in una macchina che non era nemmeno da corsa” (1997)
“Beh sì, la mia carriera è iniziata piuttosto bene. Sono stato aggredito da Senna dopo la mia prima corsa, ho sbattuto alla seconda, ho distrutto quattro corse alla terza e sono stato squalificato dalla mia quarta. Forse la gente penserà che io sia un pazzo svitato.”
“Onestamente penso che tutti ci saremmo comportati alla stessa maniera sua. Ma mi piace pensare che avrei fatto un lavoro più decoroso!” (Eddie sull'incidente di Michael a Jerez nel '97)
“Il mio lavoro quest'anno è stato lamentarmi di ciò che non funzionava. Speriamo di non dover farlo anche quest'anno.” (Fine 2000, primo anno di Irvine alla Jaguar)
Sulla voce che Madonna abbia avuto una cotta per lui: “Cosa ne penso? Che ovviamente ha un gusto impeccabile in fatto di uomini.”
“Lo sport è più importante di qualsiasi altra cosa. Più importante anche di tutte le persone in esso. Ovviamente dico quello che penso. Devo, sempre, anche se potrebbe infastidire persone come Ecclestone o Balestre. Perché dovrei essere intimorito da loro? I tifosi non sono qui per vedere politici o manipolatori. Loro sono qui per vedere Alain, Mario, Carlos e me. Sono estremamente sicuro dei miei pensieri al riguardo del mondo delle corse. In questo mestiere guadagno parecchio, ma una cosa posso dire con certezza: se il denaro sparisse da un giorno all'altro, all'improvviso, sarei ancora qui a correre, perché è una cosa che amo. Gli imprenditori invece se ne andrebbero.” (Gilles Villeneuve)
“Definire Gilles in una sola frase è troppo restrittivo, ma se devi spiegare cosa sia la F.1 ad un bambino, allora raccontagli chi era Gilles.” (Massimo Scaccia). -
.Jc.
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“I continuously go further and further learning about my own limitations, my body limitation, psychological limitations. It’s a way of life for me.”
“And suddenly I realised that I was no longer driving the car consciously. I was driving it by a kind of instinct, only I was in a different dimension.”
“Racing, competing, it’s in my blood. It’s part of me, it’s part of my life; I have been doing it all my life and it stands out above everything else.”
– tutte citazioni di Ayrton Senna, volutamente lasciate intradotte
“I can go much faster than him so do something! -- Try something then, try something!
“There are cars behind, Sebastian, we can’t just do anything”.
(Team radio tra Sebastian Vettel e il suo ingegnere di pista Rocky al G.P. d'Ungheria 2012)
"La vita è come una corsa in auto, nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio. C'è chi nasce già con il pieno e chi, senza saperlo, viene al mondo già in riserva. Ma che tu abbia il pieno o poche gocce di benzina non importa, quello che conta è andare sempre al massimo, fino all'ultima goccia di vita!" (Michele Alboreto)
"Cosa ci faccio al primo GP del '79? Semplice aspetto che un collega scivoli a bordo vasca e si rompa una gamba per sostituirlo!" (Rupert Keegan)
"A ventidue anni, passare in una settimana dai 170-180 cavalli, ai 1000 cavalli dei turbo F1 di allora, veramente delle macchine, delle bestie indomabili, è stato proprio traumatizzante… Al primo giro pensavo di avere bucato, di avere le gomme tutte e quattro a terra… Invece i meccanici mi dissero che la Formula 1 era così. Mille cavalli da gestire erano una cosa non dico impossibile, ma quasi, per un ragazzino di 22 anni." (Alex Caffi)
"Oggi cambiano gomme 4 volte a gara. Io, nel 1976, dopo che vinsi il GP d'Austria mi sono tenuto lo stesso set di gomme anche per la gara dopo, perché era il migliore che la Goodyear potesse darci!" (John Watson)
“I was driving scared stiff pretty much all through the race” (Jim Clark riguardo il suo primo G.P. del Belgio corso nel 1964, dove ottenne i primi punti iridati)
“When fat people start exercising that’s what happens.” (David Coulthard riguardo agli incidenti domestici di Montoya negli anni finali della sua carriera in F.1)
“I’d been to many races and to many funerals and a battle was mounting within me. There was an inner driver to race, but there was also a tremendous desire to stay in one piece… Some drivers seem never to entertain that conflict. I think Wolfgang was one of them. He was tremendously turned on by everything about racing, the driving, the adoration. His inner image of himself seemed to be as a racing hero.” (Phil Hill, riguardo Wolfgang von Trips e la stagione 1961.
“[…] Nel frattempo i meccanici avevano cominciato a chiamarmi ‘Pineapple’, cioè ‘Ananas’. È usanza definire ‘pineapple’ i ragazzini monelli che rompono le scatole, che non ti lasciano mai stare […] Andai sul camion sconsolato, trovai dei pennarelli e disegnai un ananas sul mio casco, sulla parte che era bianca. Il giorno seguente, quando indossai il casco per le prove, i ragazzi videro l’ananas e iniziarono a ridere come matti.” (Alex Zanardi). -
.Jc.
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"Penso ancora molto a Ayrton. Lo sogno spesso. È uno di quei problemi che giungono con l'avanzare degli anni, quello di sognare ricorrentemente. Nella mia vita ci sono state due o tre persone che mi hanno colpito: mio padre, il neurochirurgo col quale mossi i primi passi ad Oxford, e Senna. Ayrton riappare nei miei sogni costantemente. E la cosa mi dà fastidio, perché sono lì, tutti vivi, felici e in buona salute ma quando ti risvegli devi fare i conti con la triste realtà che non ci sono più." (Sid “The Professor” Watkins)
"Ero in vacanza alle Mauritius quando Micheal Schumacher mi venne a trovare. Mi disse ‘Gerhard, dovresti vedere. C'è questo ragazzo che corre coi go-kart, si chiama Vettel’. Gli risposi: ‘Chi?’ ‘Vettel, è velocissimo.’ E tutto ciò accadde parecchi anni orsono.” (Gerhard Berger, 2008).
Frasi ed aforismi di piloti. |
